introduce Massimiliano Ghilardi
con i contributi di Storia dell’Arte di Claudio Strinati
le anteprime del passato di Andreas M. Steiner
Luce sull’Archeologia torna per la decima edizione sul palcoscenico del Teatro Argentina di Roma. Dal 14 gennaio al 14 aprile l’appuntamento con la rassegna di storia e arte si rinnova con sette incontri la domenica mattina alle ore 11 – in programma il 14, 21 gennaio, 11 e 25 febbraio, 3 e 10 marzo, 14 aprile 2024 – introdotti da Massimiliano Ghilardi e riuniti dal titolo “La “villeggiatura” nell’antica Roma: l’otium come sentimento sublime di bellezza ed esperienza di civiltà”.
Sette appuntamenti per approfondire il rapporto dei romani con la terra e la natura, quando alla fine dell’età repubblicana ragioni storico-politiche e culturali determinano la trasformazione della mentalità e del costume dell’élite sociale romana, che predilige sempre più una vita lontano dalla città e dal centro del potere. Si desidera vivere una vita agiata e i piaceri del paesaggio in contesti extra urbani: “otium cum dignitatem” tempo libero da poter dedicare, con tranquillità, alle proprie attività intellettuali, ma anche al disbrigo degli affari politici e degli interessi economici. Regali dimore che nel tempo si arricchiscono di nuovi spazi, di nuovi moduli architettonici destinati non solo al piacere del corpo, come gli impianti termali, ma anche dello spirito, come i giardini per passeggiare, conversare, leggere.
Un progetto del Teatro di Roma, in collaborazione con la Direzione generale Musei del Ministero della Cultura, con il contributo dell’Istituto Nazionale di Studi Romani, del periodico mensile ARCHEO e di DIALOGUES Raccontare L’arte, arricchito in scena dagli interventi di storia dell’arte di Claudio Strinati e le anteprime del passato di Andreas M. Steiner. Come per le precedenti edizioni, ogni incontro si comporrà come un viaggio di testimonianze, ricerche, riflessioni e immagini con il contributo di storici, archeologi e studiosi d’arte, che guideranno il pubblico sul terreno di una passione comune, quella per la civiltà romana e lo sviluppo delle arti e della storia attraverso i secoli.
La decima edizione aggiunge ai sette incontri un nuovo contributo per una prospettiva multifocale, dal titolo la parola oltre il sipario, un momento di riflessione e approfondimento del tema da un punto di vista letterario, teatrale, giornalistico e con rimandi al tempo presente.