Di origine coeva all’Istituto Nazionale di Studi Romani (1925), la Biblioteca è collocata nei locali posti al primo piano ed al piano terra della sede, alla quale si accede dall’ampio chiostro di S. Alessio che ha assunto l’aspetto attuale nel XVIII secolo.
La Biblioteca raccoglie attualmente circa 34.000 opere e di circa 1.400 periodici.
L’incremento del posseduto della Biblioteca è stato possibile grazie agli scambi effettuati con altre istituzioni culturali del periodico dell’Istituto, la rivista «Studi Romani» e delle sue altre numerose e prestigiose pubblicazioni.
La collezione della Biblioteca si incentra intorno a due sezioni fondamentali.
La prima sezione – certamente quella più numerosa e caratteristica – è composta da opere che hanno per oggetto Roma e la romanità considerata sotto tutti i suoi aspetti: letterario, storico, artistico, archeologico, folkloristico, urbanistico, giuridico, economico, sociale, ecc.
La seconda sezione è composta da testi di classici latini e da opere di letteratura e di grammatica latina.
Rilevante dal punto di vista scientifico è la “Sezione Topografia”, acquisita nel 2015 a seguito della donazione di 1415 volumi sulla topografia antica da parte del professor Paolo Sommella e del professor L. Cozza.
Una menzione particolare deve essere riservata allo Schedario centrale di Bibliografia Romana, un catalogo cartaceo per autore, a schede mobili in cassette, di ogni opera che si riferisca a Roma e alla romanità, contenente oltre 64.000 schede pervenute (fino al 1940) dalle maggiori biblioteche di tutti i Paesi europei ed extraeuropei, affiancato dallealtre opere bibliografiche dell’Istituto (repertori annuali di bibliografia romana e lavori monografici).
Inizialmente consultabile esclusivamente per uso interno, la Biblioteca venne in seguito resa fruibile anche per gli studiosi specialisti e per gli iscritti all’Istituto fino al 1998, anno in cui è entrata a far parte del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) all’interno del Polo RML delle Biblioteche Pubbliche Statali di Roma, e viene definitivamente aperta al pubblico. L’importante lavoro di catalogazione on line prosegue e, attualmente, la Biblioteca possiede un catalogo di Polo on line del posseduto, consultabile all’indirizzo http://opacbiblioroma.polorml.it.
Sono a disposizione degli utenti:
La Biblioteca dell’Istituto è oggi parte attiva dell’ingente e ambizioso progetto della Bibliografia romana on line, una bibliografia specializzata che consente di ricercare la pubblicazioni italiane e straniere di vario ambito disciplinare aventi per oggetto la città di Roma dal Medioevo ad oggi, apparse a partire dal 1989.
Codice ISIL: IT-RM0285
Codice SBN: RML13
Codice RISM: I-Risr
Modalità per accedere ai locali della biblioteca
Per accedere ai locali di Archivio e Biblioteca dell’Istituto resta in vigore l’utilizzo dei dispositivi individuali di protezione delle vie respiratorie, come raccomandato dall’ordinanza del Ministro della salute del 28 aprile 2022, in vigore dal 1° maggio, per i luoghi al chiuso aperti al pubblico.
Al fine di ottimizzare i tempi di lavoro, si consiglia di inviare con anticipo la richiesta con l’elenco del materiale da consultare, per consentirne la predisposizione in sala studio. L’email può essere inviata all’indirizzo biblioteca@studiromani.it.
A tal fine è possibile consultare l’Opac della biblioteca e gli inventari dell’archivio all’interno delle pagine dedicate.
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Codice univoco M5UXCR1
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