La costruzione della monarchia pontificia durante l’età barocca, partendo dal Papato umanistico-rinascimentale di metà XV secolo e passando per la svolta cruciale segnata dalla Riforma e dalla Controriforma, fu un processo incessante che iniziò con l’elezione di Martino V Colonna (1417-1431) e si protrasse durante il pontificato di Papa Urbano VIII (1623-1644) sino al consolidamento dello Stato Pontificio in una vera e propria monarchia assoluta e, insieme, allo sbocciare dell’attuale splendore di Roma come residenza dei Papi. In tale percorso si possono evidenziare due tendenze principali: gli ambiti sacro e profano si mescolarono perfettamente in virtù del duplice ruolo del Papa, capo di uno Stato italico e supremo pastore della Chiesa universale (“un corpo e due anime”) benché, spesso, fossero incompatibili l’uno con l’altro; la trasformazione del Papato in una monarchia assoluta, unita a una forte centralizzazione amministrativa dello Stato ecclesiastico, determinò altresì lo sviluppo della Curia Romana. I saggi raccolti nel volume analizzano a fondo tali problematiche tracciando in modo puntuale la figura dei Barberini nell’Europa dell’età moderna.
I Barberini e l’Europa – a cura di Péter Tusor e Alessandro Boccolini
25,00 €
a cura di Péter Tusor e Alessandro Boccolini
- Anno Edizione: 2022
- Casa Editrice:Istituto Nazionale di Studi Romani – Edizioni Sette Città
- Genere: Monografia
- Tipo documento: Testo a stampa
- Descrizione: bross. edit., 322 pp.
- ISBN 978-88-7853-971-6
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