Lo studio della formazione nella prima età moderna di un numero notevole di collegi romani o comunque sotto la supervisione di Roma, dove si doveva formare il clero dei paesi eurpei ed extra-europei, offre due interessanti possibilità ai ricercatori. In primo luogo permette di seguire le strategie della Santa Sede per diffondere e difendere la fede cattolica in Europa e in Medio Oriente. In secondo luogo facilita l’analisi della cospicua presenza straniera nella città, perché spesso tali collegi divenivano il fulcro di veri e propri gruppi immigrati. Queste due prospettive possono essere incrociate e comparate su scala europea, poiché i collegi romani non erano a sé stanti, ma facevano parte di reti continentali, ben rivelate dalle carte dell’Archivio storico di Propaganda Fide. Questo libro mostra dunque cosa rappresentassero i collegi per gli ungheresi, gli irlandesi, i tedeschi, gli illirici, ecc. in termini di presenze migranti all’interno dell’Europa e di strategie per difendere e promuovere la fede cattolica.
I Collegi per stranieri a/e Roma nell’età moderna. I. Cinque-settecento
25,00 €
a cura di A.Boccolini, M.Sanfilippo, P.Tusor
- Anno Edizione: 2023
- Casa Editrice: Edizioni Sette Città
- Genere: Monografia
- Tipo documento: Testo a stampa
- Descrizione: bross. edit., 201pp.
- ISBN 979-12-5524-936-5
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