Frutto di una ricerca avviata nell’Istituto Nazionale di Studi Romani, i saggi pubblicati nel volume studiano il funzionamento del mercato immobiliare romano rinascimentale a partire dall’analisi delle varie forme della utilizzazione degli spazi urbani intramurari. L’esame di questi due complessi fenomeni, tra loro strettamente collegati, ha richiesto l’intervento di studiosi di varia provenienza; storici dell’architettura, dell’urbanistica, dell’economia, della demografia, dell’agricoltura, dell’archeologia, delle istituzioni politiche, degli enti assistenziali e, più in generale, del territorio urbano hanno dato il proprio contributo alla costruzione di un’immagine il più possibile realistica di questi aspetti della vita romana rinascimentale. Il mercato degli immobili divenne oggetto di crescenti investimenti nella città che diventava la capitale dei papi rinascimentali e, nel contesto di importanti trasformazioni urbanistiche e architettoniche, offrì il suo significativo contributo a quella complessa fase di crescita economica e demografica che tra Quattro e Cinquecento fece di Roma una delle maggiori città commerciali e finanziarie europee.